Di tutto un po', come capita.
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Marzo 2022 - Una perfetta previsione di circa duemila anni fa.

Giovanni, Apocalisse 13,16-17: καὶ ποιεῖ πάντας, τοὺς μικροὺς καὶ τοὺς μεγάλους, καὶ τοὺς πλουσίους καὶ τοὺς πτωχούς, καὶ τοὺς ἐλευθέρους καὶ τοὺς δούλους, ἵνα δῶσιν αὐτοῖς χάραγμα ἐπὶ τῆς χειρὸς αὐτῶν τῆς δεξιᾶς ἢ ἐπὶ τὸ μέτωπον αὐτῶν, καὶ ἵνα μή τις δύνηται ἀγοράσαι ἢ πωλῆσαι εἰ μὴ ὁ ἔχων τὸ χάραγμα, τὸ ὄνομα τοῦ θηρίου ἢ τὸν ἀριθμὸν τοῦ ὀνόματος αὐτοῦ ([La bestia salita dalla terra...] costringe tutti, piccoli e grandi, e ricchi e poveri, e liberi e sottoposti, affinché s'imprima sulla loro mano destra o sulla fronte un segno caratteristico [leggi microchip], in modo che nessuno possa comprare o vendere se non ha il segno impresso, [ossia] il nome della bestia, o il numero del suo nome).
Giovanni, poteva essere più preciso?! Ciò che sorprende in questa previsione apocalittica, oltre ai sorprendenti dettagli, è soprattutto il πάντας, tutti, vale a dire tutto il mondo. Infatti, prima della pandemia fantasma, leggendo una tale previsione, chiunque avrebbe pensato ad una esagerazione simbolica. Ma dalla primavera del 2020 sappiamo che Giovanni non stava affatto esagerando, bensì stava vedendo quello che sarebbe realmente accaduto. Il dettaglio, poi, chiarisce altresì il “quando”: dunque ora sappiamo che siamo all'inizio, e solo all'inizio, delle tribolazioni che affliggeranno d'ora in avanti la popolazione cosiddetta umana.

Giugno 2022 - Nel febbraio del 1973 Konrad Lorenz pubblicava un libriccino dal titolo Die acht Todsünden der zivilisierten Menschheit, “Gli otto peccati mortali dell'umanità civilizzata”. Com'è noto, i Todsünden, i peccati mortali, scagliano colui che li commette, all'Inferno!

Ebbene il primo di detti peccati è quello della Übervölkerung, della “sovrappopolazione”. Scrive il Lorenz: «Tutti i doni che all'uomo derivano da uno studio profondo della natura circostante, i progressi della tecnologia, della chimica e della medicina, tutto ciò che sembra fatto per lenire le sofferenze umane, ha paradossalmente l'atroce effetto di guastare l'umanità. [...] L'accalcarsi di molti individui in uno spazio ristretto non solo porta indirettamente, col dissolvimento e l'arrenamento dei rapporti interpersonali, a manifestazioni di disumanità, ma scatena anche direttamente immediate reazioni aggressive. Da molti esperimenti su animali si sa che l'aggressività intraspecifica può essere incrementata dall'essere ingabbiati insieme. [...] La sovrappopolazione provoca indirettamente tutti quegli inconvenienti e quei fenomeni di decadenza di cui dovremo parlare nei prossimi sette capitoli. Credere che attraverso un adeguato 'condizionamento' si possa generare un nuovo tipo d'uomo immunizzato contro le conseguenze nefaste derivanti dall'essere pigiati, ritengo sia una pericolosa fallace illusione» (cf. Konrad Lorenz, Gli otto peccati capitali della nostra civiltà, Milano [Adelphi] 1974, pp. 26÷29, ma la traduzione qui proposta è la nostra. Si rilegga l'ultima frase, scritta cinquant'anni fa!).
In effetti, secondo natura la Terra può reggere da un miliardo e settecentomila a due miliardi e mezzo di esseri umani. Oggi la popolazione della Terra ha raggiunto gli otto miliardi, cioè sta per scoppiare. Il ricorso costante alla menzognera realtà virtuale altera le coscienze che perdono consapevolezza, dimenticandosi d'appartenere al genere umano ed identificandosi sempre più ad un nuovo ibrido umanoide che aspira a divenire un “pecortopo”, asservito ai potenti, e pago delle briciole che gli vengono offerte nelle cloache virtuali.
È innegabile che la sovrappopolazione sia un problema grave, che i governanti globalisti credono di risolvere con i trattamenti sanitari obbligatori. Può sembrare una follia ascrivibile solo a malati di mente – ed in effetti è così –, ma sono gli astri ad aver decretato questo penoso e triste annientamento in massa dei “pecortopi”. E non v'è alcuna vaccinazione od algoritmo che possa mutare il corso degli astri.


[2022 © Franco Luigi Viero]